I nostri master

Per Chi e Perché?

Il Master è rivolto a professionisti che operano nei settori dell’assistenza, del sostegno sociale e psicosociale, già attivi — o desiderosi di impegnarsi — in contesti di emergenza umanitaria o all’interno di servizi territoriali destinati a persone e comunità che affrontano situazioni di vulnerabilità o di disagio.

L’obiettivo del programma è formare professionisti altamente qualificati, dotati di una solida etica professionale, capaci di intervenire a favore di popolazioni vulnerabili in contesti umanitari, migratori, di emergenza o segnati dall’esclusione sociale.

Basato su un percorso interdisciplinare strutturato secondo l’approccio MHPSS (Mental Health and Psychosocial Support) promosso dagli organismi internazionali, il Master mira a fornire ai partecipanti le competenze necessarie per:

• lavorare in équipe multidisciplinari e interculturali, in contesti particolarmente complessi;
• instaurare relazioni di cura fondate sull’ascolto attivo, sul riconoscimento della soggettività e sulla valorizzazione delle risorse individuali e comunitarie;
• progettare e realizzare interventi psicosociali integrati, contestualizzati e centrati sulla dignità, la resilienza e la partecipazione dei beneficiari;
• collaborare con attori istituzionali e non governativi, contribuendo alla pianificazione di servizi sensibili al trauma, al contesto e alle dimensioni culturali della sofferenza psichica.

Il profilo professionale di riferimento è quello di uno specialista dotato di strumenti teorici, pratici e riflessivi che gli permettono di comprendere le sfide della salute mentale in ambienti complessi, articolando in modo pertinente bisogni individuali, dinamiche collettive e vincoli sistemici.

Per Chi e Perché?

Il Master forma Psicologi, Psichiatri e professionisti della salute mentale in grado di intervenire con competenza, etica e sensibilità nei contesti umanitari e nei servizi territoriali dedicati a persone in condizioni di vulnerabilità.

In contesti segnati da traumi collettivi, catastrofi, migrazioni forzate e violenze sistemiche, l’assistenza psicologica non può basarsi su un approccio clinico standard.

Essa richiede strumenti flessibili, competenze interculturali, capacità di valutazione rapida e la costruzione di relazioni di cura autentiche, profondamente umane e rispettose della complessità delle esperienze vissute.

Il percorso formativo si fonda sull’approccio MHPSS (Mental Health and Psychosocial Support), promosso dagli organismi internazionali, che integra la dimensione clinica con quelle sociali e comunitarie.

L’intervento psicologico rientra quindi in una strategia multilivello che comprende la promozione della resilienza, il rafforzamento dei legami comunitari e un sostegno orientato alla protezione e al benessere globale degli individui.

In scenari caratterizzati da traumi collettivi, catastrofi naturali, migrazioni forzate, conflitti e violenze sistemiche, la presa in carico psicologica richiede approcci integrati, flessibili e culturalmente appropriati.

Il profilo professionale in uscita è in grado di:

• Valutare e intervenire in situazioni di emergenza e crisi, sia a livello individuale che collettivo

• Costruire alleanze terapeutiche efficaci in contesti fragili, attraverso relazioni basate su empatia, ascolto attivo e rispetto dei codici culturali

• Adattare i protocolli clinici ad ambienti operativi instabili, utilizzando strumenti orientati alla resilienza e al supporto psicosociale

• Lavorare all’interno di équipe multidisciplinari e interculturali, contribuendo alla co-costruzione di interventi partecipati e basati sul principio del “do no harm”

• Mantenere il proprio equilibrio emotivo e professionale attraverso pratiche di autocura e una riflessione critica sulla propria postura clinica

Il Master consente quindi ai partecipanti di acquisire competenze altamente specializzate nella presa in carico psicologica e psicosociale in contesti di emergenza, con un’attenzione costante al benessere delle persone accompagnate e degli stessi operatori.